Opened yesterday in Rimini (Italy) the Fellini Museum is a widespread museum center of new conception and the largest museum project dedicated to the genius of Federico Fellini. Its doors opened for a special opening weekend: Thursday 19 August 2021 opening moment and show starting at 20.30 and Friday 20, Saturday 21 and Sunday 22 August 2021 free guided tours open to the public from 10.00 to midnight. The public, with a Green Pass, will be able to book their free visit through the Museum website, starting from the next few days (fellinimuseum.it).
Listed by the Ministry of Culture as one of the major national projects of cultural heritage, the Fellini Museum is a magical place of artistic synthesis: a space that creates emotions and entertainment in which innovation, research and experimentation are measured against the classicism of art. The Museum will be presented by the Minister of Culture Dario Franceschini on the occasion of the Venice International Film Festival on Tuesday 31 August 2021, at the Lido of Venice.
Considering the complexity of its articulation on three sites, with different closing times – Castel Sismondo, Piazza Malatesta and Palazzo del Fulgor – the inauguration of the Museum is not concentrated and exhausted in a single event, but is distributed according to a program of initiatives (exhibitions, concerts, reviews, conferences, shows) which, starting from August 19th, continues throughout 2021.
The Fellini Museum does not intend to interpret the cinema of the Rimini director as a work in itself completed, as a shrine or homage to memory, but to enhance the cultural heritage of one of the most illustrious directors in the history of cinema, who was born in Rimini in 1920 , and brings together in a conceptual and spatial unicum several places of the city heart, giving life to a composite path of participatory narratives that make the visitor the protagonist of an immersive experience, in a seamless ‘dialogue’ between internal and external spaces in which creativity and imagination can positively contaminate Rimini and its journey in the present and in the future, as a key to access the world of “everything is imagined”.
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Aperto ieri a Rimini (Italy) il Fellini Museum, polo museale diffuso di nuovissima concezione e il più grande progetto museale dedicato al genio di Federico Fellini. Le sue porte si sono aperte per uno speciale weekend di inaugurazione: giovedì 19 agosto 2021 momento inaugurale e spettacolo a partire dalle ore 20,30 e venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 agosto 2021 visite guidate gratuite aperte al pubblico dalle ore 10.00 sino a mezzanotte. Il pubblico, munito di Green Pass, potrà prenotare la propria visita gratuita tramite il sito del Museo, a partire dai prossimi giorni (fellinimuseum.it).
Inserito dal Ministero della Cultura tra i grandi progetti nazionali dei beni culturali, il Fellini Museum è un luogo magico di sintesi artistica: uno spazio che fabbrica emozioni e spettacolo in cui innovazione, ricerca e sperimentazione si misurano con la classicità dell’arte. Il Museo verrà presentato dal Ministro della Cultura Dario Franceschini in occasione della Mostra Internazionale del Cinema di Venezia martedì 31 agosto 2021, al Lido di Venezia.
Considerata la complessità della sua articolazione su tre siti, con tempi diversi di conclusione – Castel Sismondo, Piazza Malatesta e Palazzo del Fulgor – l’inaugurazione del Museo non si concentra ed esaurisce in un unico evento, ma si distribuisce secondo un programma d’iniziative (mostre, concerti, rassegne, convegni, spettacoli) che, a partire dal 19 di agosto, prosegue per tutto il 2021.
Il Fellini Museum non intende interpretare il cinema del regista riminese come opera in sé conclusa, come sacrario o omaggio alla memoria, ma esaltare l’eredità culturale di uno dei più illustri registi della storia del cinema, che a Rimini ha avuto i natali nel 1920, e riunisce in un unicum concettale e spaziale più luoghi del cuore cittadino, dando vita a un percorso composito di narrazioni partecipate che rendono il visitatore protagonista di una esperienza immersiva, in un ‘dialogo’ senza soluzione di continuità tra spazi interni ed esterni in cui la creatività e l’immaginazione possano contaminare positivamente Rimini e il suo cammino nel presente e nel futuro, come chiave di accesso al mondo del «tutto si immagina».