
PRESS RELEASE BY FUNTASY EDITRICE ABOUT “FARSI STRADA” (TO MAKE HEADWAY)
Roberto Alborghetti’s new book on how to guide young people in safe mobility. Stories, debates, and current issues teach them how to move safely and prevent accidents. Because active citizenship begins (also) on the road.
The annual toll of road accidents in Italy presents impressive figures: it has stabilized at around 160,000, with over 3,000 deaths and 220,000 injuries (Istat). The number of minors involved is also growing. Faced with these figures, we inevitably talk about “prevention” and the urgent need for a renewed “road culture” that reaches the hearts of the younger generations, among those most exposed to the consequences of “unrestrained” mobility. Indeed, educational efforts to raise awareness of road safety can and must begin precisely with young people and schools. This is the challenge that Roberto Alborghetti (journalist, writer, and educator) has taken on with his new book “Farsi strada,” published by Funtasy Editrice with illustrations by Eleonora Moretti.
With this book, Alborghetti ideally closes a trilogy of publications on the themes of digital citizenship and active citizenship that has seen him travel every corner of Italy, meeting thousands of students with “Social or dis-social?” and “Italians or it-aliens?”, titles from Funtasy Editrice that have been received with great interest everywhere, including by institutions. With “Farsi strada”, road safety education – often (tiredly) included as a subject in Civic Education lessons – decisively changes pace, bringing it back to the concepts, elements and realities of active citizenship.
“Farsi Strada” is an engaging tool “on the side of young people,” guiding them through safe mobility. Its content and editorial structure are innovative. The book offers 10 stories “on the road and in person,” 10 classroom debates, 10 information sections on 10 mobility issues, and 30 quizzes to play in class. The text—printed in easy-to-read fonts—opens up road safety education to new paths and perspectives, bringing citizenship issues into a living environment that, like the road, is frequented daily by our children, often unaware of basic rules of behavior and road manners.
For infos and contacts: info@funtasyeditrice.it
Roberto Alborghetti, journalist, writer, visual artist and trainer, is considered a pioneer in road safety communications. Since the 1990s, he has coordinated and led road accident prevention activities and initiatives for the daily newspaper L’Eco di Bergamo (the Giocostrada game was a true inspiration). He has won the most important road safety journalism awards organized by the Ministry of Public Works. He conceived StradaPass, a major campaign that, starting in 2003, involved over 100,000 Italian students with the Okay! newspaper. He was one of the first Italian signatories of ERSC, the European Road Safety Charter promoted by the European Union.
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COMUNICATO STAMPA DI FUNTASY EDITRICE: FARSI STRADA, Come orientare i più giovani nella sicurezza della mobilità, di ROBERTO ALBORGHETTI, 2025,
Il nuovo libro di Roberto Alborghetti su come orientare i più giovani nella sicurezza della mobilità. Storie, dibattiti e temi di attualità per apprendere come muoversi sicuri e prevenire gli incidenti. Perché la cittadinanza attiva inizia (anche) sulla strada.
Il bilancio annuale degli incidenti stradali in Italia presenta numeri impressionanti: si è stabilizzato attorno ai 160 mila, con oltre 3.000 morti e 220 mila feriti (Istat). Cresce anche il numero dei minori coinvolti. Di fronte alle cifre, si parla inevitabilmente di “prevenzione” e dell’urgenza di una rinnovata “cultura della strada” che arrivi al cuore delle nuove generazioni, tra le più esposte alle conseguenze della mobilità “senza freni”. Infatti, proprio dai ragazzi e dalla scuola può e deve ripartire un’azione educativa per una presa di coscienza in tema di sicurezza stradale. È questa la sfida che Roberto Alborghetti (giornalista, scrittore e formatore) si è assunto con il suo nuovo libro “Farsi strada”, edito da Funtasy Editrice con le illustrazioni di Eleonora Moretti.
Con questo testo, Alborghetti chiude idealmente la trilogia di pubblicazioni che, sui temi della cittadinanza digitale e della cittadinanza attiva, lo ha visto percorrere ogni angolo d’Italia, incontrando migliaia di studenti con “Social o dis-social?” e “Italiani o it-alieni?”, titoli di Funtasy Editrice ovunque accolti con grande interesse, anche dalle istituzioni. Con “Farsi strada”, l’educazione stradale – spesso inserita (stancamente) come materia nelle ore di Educazione Civica” – cambia decisamente passo, riconducendosi a concetti, elementi e realtà della cittadinanza attiva.
“Farsi strada” è uno strumento coinvolgente “dalla parte dei ragazzi” che sono accompagnati ad orientarsi nella sicurezza della mobilità. Contenuti e struttura editoriale sono innovativi. Il libro propone 10 storie “in viaggio e in prima persona”, 10 esperienze di dibattito (debate) in aula, 10 aree informative su altrettante questioni della mobilità, 30 quiz da “giocare” in classe. Il testo – stampato con caratteri tipografici ad alta leggibilità (Easy Reading) – apre l’insegnamento dell’educazione stradale a nuovi cammini e prospettive, portando gli argomenti della cittadinanza in un ambiente di vita che, come la strada, è frequentata quotidianamente dai nostri ragazzi, spesso ignari di elementari norme di comportamento e di civismo stradale.
Per informazioni: info@funtasyeditrice.it
ROBERTO ALBORGHETTI, giornalista, scrittore e formatore, è da considerarsi un pioniere nel settore della comunicazione sui temi della sicurezza stradale. Fin dagli anni Novanta ha coordinato e condotto per il quotidiano L’Eco di Bergamo attività ed iniziative per la prevenzione degli incidenti stradali ( il Giocostrada fece davvero scuola). Ha vinto i più importanti Premi giornalistici sulla sicurezza stradale indetti dal Ministero dei Lavori Pubblici. Ha ideato StradaPass, una grande campagna che con la testata Okay!, a partire dal 2003, ha coinvolto oltre 100.000 studenti italiani. È stato uno dei primi firmatari italiani di ERSC, la Carta Europea della Sicurezza Stradale promossa dall’Unione Europea.
