Photos: Roberto Alborghetti

Locarno is proudly Swiss, but has strong historical ties with Italy (it is, after all, an Italian-speaking territory). Proof of this is the historic center itself, where it is easy to orient yourself in the network of narrow alleys that mostly slope down towards the Piazza Grande, the real center of gravity of the city. Noble residences, palaces and houses that seem to support each other are enclosed in a harmonious and compact area, bordered by sacred buildings of artistic interest such as the churches of S. Francesco, S. Antonio (the square is very beautiful ), S. Maria Assunta, S. Caterina with adjoining convent and the Romanesque S. Vittore. Also in the Old City, here is the Visconti Castle (here the Viscontis of Milan were undisputed lords) with the Rivellino, a bulwark designed by Leonardo Da Vinci, one of the few remains of a military nature of the fortress which was largely demolished by the confederates (1532).
The Casa Rusca (18th century) houses the Art Gallery of the City of Locarno. Rotating exhibitions and other displays are set up at the Casorella Museum, a palace built in the second half of the 16th century. Modern and contemporary art has its reference space in the Ghisla Art Collection Foundation. And if you want a floral immersion, just walk in the Camellia Park which houses 900 varieties of the flower that inspired the title of the famous novel by Alexandre Dumas fils. Then, the lake and the lakeside promenade, the scene of long walks, among Mediterranean vegetation and flower beds, well kept and combed, in line with the traditional Swiss aesthetics of street furniture. #Locarno #cantonticino #switzerland #myasconalocarno #pardo #museocasorella #fondazioneghislaart

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Locarno è orgogliosamente Svizzera, ma risente di forti legami storici con l’Italia ( è del resto territorio italofono). Lo prova lo stesso centro storico, in cui è facile orientarsi nel reticolo di vicoli stretti che per gran parte digradano verso la Piazza Grande, vero e proprio baricentro della città. Dimore nobili, palazzi e case che sembrano reggersi l’una con l’altra, sono racchiuse in un’area armonica e compatta, delimitata da edifici sacri di interesse artistico come le chiese di S. Francesco, S. Antonio (molto bella la piazza), S. Maria Assunta, S. Caterina con annesso convento e la romanica S. Vittore. Sempre nella Città Vecchia, ecco il Castello Visconteo (qui i Visconti di Milano furono signori indiscussi) con il Rivellino, baluardo opera di Leonardo Da Vinci, uno dei pochi resti di carattere militare della rocca per gran parte demolita dai confederati (1532).
La Casa Rusca (XVIII secolo) ospita la Pinacoteca della Città di Locarno. Mostre a rotazione e altre esposizioni sono allestite al Museo Casorella, palazzo edificato nella seconda metà del secolo XVI. L’arte moderna e contemporanea ha il suo spazio di riferimento nella Fondazione Ghisla Art Collection. E se si vuole un’immersione floreale, basta passeggiare nel Parco delle Camelie che custodisce 900 varietà del fiore che ispirò il titolo del celebre romanzo di Alexandre Dumas figlio. Poi, il lago e il lungolago, teatro di lunghe passeggiate, tra vegetazione mediterranea e aiuole fiorite, ben tenute e pettinate, in linea con la tradizionale estetica dell’arredo urbano. Questa svizzera, ovviamente. #Locarno #cantonticino #svizzera #myasconalocarno #pardo #museocasorella #fondazioneghislaart